La casa dell’acqua

In Italia ogni anno si consumano 8 miliardi di bottiglie da 1,5 litri di acqua minerale, vengono prodotte 721.780 tonnellate di CO2 a causa dei processi di imbottigliamento dell’acqua e 280 mila tonnellate di rifiuti in plastica: siamo uno dei primi tre Paesi al mondo per consumo di acqua in bottiglia, con il Messico e l’Arabia Saudita. Un “primato” che nasce, spesso, da un pregiudizio da parte degli italiani rispetto al consumo di acqua di rete con conseguenze per l’ambiente, in termini di spreco economico, produzione di emissioni inquinanti e di danni ambientali che la produzione e lo smaltimento della plastica causa ai nostri ecosistemi.

Per limitare la produzione di questi rifiuti è nata “La Casa dell’Acqua”. La Casa dell’Acqua eroga un’acqua refrigerata in tre tipologie: naturale, leggermente gassata e gassata, con trattamento di microfiltrazione, a “km zero”: sicura, buona e controllata.
Controllata perché è purificata dalle sostanze indesiderate quali: i sapori sgradevoli, i batteri, i residui organici e inorganici che possono infiltrarsi nelle fonti da cui attingono gli acquedotti; permettendo a tutti i cittadini di riappropriarsi di un bene così prezioso come l’acqua. Aperto 24 ore su 24. Inoltre è un’acqua viva non essendo “ingabbiata” nella plastica.

La Casa dell’Acqua è stata installata nel nostro territorio nel 2014. Obiettivo dell’iniziativa, da come riporta il sito web di Terzigno, è la promozione di un atteggiamento comune e virtuoso verso il corretto utilizzo dell’acqua e la riduzione di rifiuti plastici.
Diversi sono i benefici ambientali che si avranno tramite questo progetto:

• Risparmio di combustibili per la produzione di bottiglie: per produrre una tonnellata di plastica ci vogliono 900 litri di petrolio, 180 metri cubi d’acqua e 14mila kiloWattora di energia. Risparmieremo 4/5 di quest’inquinamento a costo zero.
• Mancate emissioni in atmosfera di CO2 e gas tossici derivante dai trasporti: il prodotto parte dal paese di produzione fino ad arrivare al consumatore e tutto questo avviene, molto spesso, su ruota. Ciò comporta un enorme inquinamento ambientale, in cui si disperde nell’ambiente: pm10, pm2.5, No, ecc.
• Riduzione dei costi di smaltimento di rifiuti per il proprio paese grazie alla mancata produzione: si stima che una famiglia media di 4 persone con un consumo giornaliero medio di 2 litri di acqua, in un solo anno possa eliminare dalla circolazione fino a 1.460 bottiglie di plastica.
• Riduzione dei costi dell’acqua: il costo medio in Italia di una bottiglia di acqua minerale di 1.5L è di 0,43 € contro ai 0.05 € al litro.

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